L’Università di Siena ospita il workshop internazionale Digital Latin

All’Università di Siena esperti internazionali per il workshop Digital Latin dedicato a testi latini, dizionari e archivi digitali.
Dal 4 al 6 giugno l’Università di Siena sarà sede del secondo workshop internazionale Digital Latin, evento di rilievo mondiale nel campo delle Digital Humanities. Il convegno riunisce esperti e responsabili delle principali piattaforme globali impegnate nella conservazione, diffusione ed elaborazione dei testi latini, in una tre giorni di confronto, ricerca e innovazione accademica.
Apertura dei lavori al Santa Chiara Lab
L’inaugurazione ufficiale è prevista per mercoledì presso la sede del Santa Chiara Lab, con gli interventi del direttore Angelo Riccaboni e di Alessandro Linguiti, responsabile del dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne di Unisi. L’evento consolida il ruolo strategico dell’area classica e medievistica dell’ateneo nel panorama internazionale delle scienze umanistiche digitali.
Il contributo del Centro interuniversitario I Deug-Su
Il workshop è parte delle attività promosse dal Centro interuniversitario studi comparati I Deug-Su, fondato dall’Università di Siena insieme all’Università per Stranieri di Siena. Questo centro, con oltre vent’anni di esperienza nell’informatica umanistica, si distingue a livello europeo per l’ampiezza e la qualità dei suoi progetti.
Programma ricco di banche dati e casi studio
L’edizione 2024 prevede un programma articolato: saranno presentate più di venti banche dati, disponibili anche in streaming, oltre a una serie di interventi da parte di dottorandi e studiosi italiani e stranieri, incentrati su venti casi di studio innovativi. Tre workshop tematici saranno inoltre dedicati ai dizionari di latino classico e medievale.
Obiettivo: rilanciare il dizionario di latino medievale d’Italia
Uno degli obiettivi centrali dell’iniziativa è la costituzione di una task force per rilanciare la produzione del dizionario di latino medievale d’Italia. A differenza di altri grandi paesi europei, l’Italia non ha ancora completato la mappatura sistematica di questa lingua fondante del lessico europeo.
Un centro d’eccellenza per gli archivi e le biblioteche digitali
Il Centro I Deug-Su si distingue per il numero e la qualità degli archivi e delle biblioteche digitali latine gestiti, grazie alla guida del direttore Francesco Stella e delle professoresse Elisabetta Bartoli ed Emmanuela Carbé. Il team è completato da dottorandi e assegnisti impegnati in oltre venti progetti regionali, nazionali, europei e internazionali.
Reti di collaborazione accademica internazionale
Il centro coordina piattaforme dedicate a raccolte testuali e musicali provenienti da contesti toscani, italiani, europei, americani ed eurasiatici. Tra i partner dell’iniziativa figurano le Università di Torino, Pisa e Venezia, il CNR, la Fondazione Franceschini e l’Archivio digitale della cultura medievale Sismel.