Bernini: “Promuovo le università italiane, non la Sorbona”
Bernini respinge le accuse di isolamento: “Sostengo solo gli atenei italiani, non partecipo a eventi di promozione della Sorbona”
“Mi è stato chiesto come mai non mi sia recata a Parigi a un’iniziativa alla Sorbona dal titolo ‘Scegli l’Europa, scegli la Francia’ che è stata nel fine settimana pietosamente, con una qualche accortezza, trasformata in ‘L’Europa per la scienza’. Non ho intenzione di fare promozione all’Università francese, bensì all’Università italiane, rappresentando io l’Italia”. È quanto ha dichiarato la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, durante il question time al Senato.
La ministra ha anche replicato alle critiche legate a un presunto isolamento del nostro Paese in ambito accademico europeo: “Si è parlato di isolamento dell’Italia. Rilevo che su 27 Paesi che compongono l’Unione Europea, solo 4 ministri erano presenti e che su 50 rettori italiani invitati direttamente dal presidente Macron, solo 3 erano presenti. Un isolamento incredibilmente condiviso, quindi un isolamento che non è isolamento”.
Bernini ha poi accolto con favore la scelta dell’Unione Europea di destinare nuovi fondi alla ricerca scientifica, aggiungendo però che le valutazioni e le decisioni politiche in merito devono avvenire nelle sedi istituzionali competenti: “Accogliamo con molto favore il fatto che l’Unione Europea abbia deciso di fare stanziamenti ulteriori sulla ricerca. Ma manifesterò questa soddisfazione mia e del governo italiano al prossimo consiglio europeo del 23 maggio a Bruxelles perché quella è l’unica sede dove si debbano fare scelte di investimenti comuni in una strategia europea per la ricerca e l’innovazione”.
