Decreto Università 2025: proposta normativa per i titoli di educatore infanzia

Il Ministero dell’Università interviene con il decreto Università per tutelare i titoli educatore nei servizi infanzia.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha elaborato una proposta normativa per risolvere in modo definitivo la questione relativa ai titoli di studio per educatore nei servizi per l’infanzia.
La proposta è stata presentata come emendamento al decreto legge 90 del 2025, noto come decreto legge Università. L’iniziativa, annunciata nei giorni scorsi, nasce dalla consapevolezza, da parte del dicastero guidato da Anna Maria Bernini, dell’urgenza di un intervento. La situazione di incertezza normativa coinvolge infatti migliaia di laureati, penalizzati dalle modifiche legislative introdotte nel 2017.
MUR: «Richieste di intervento tardive, già presentata soluzione normativa»
Il Ministero dell’Università ha definito «quanto meno tardive e fuoriluogo» le richieste di intervento avanzate anche a mezzo stampa, ribadendo che l’obiettivo è «continuare a garantire la possibilità di esercitare la professione per la quale si è ottenuto il titolo di studio».
Il MUR ha inoltre confermato la piena disponibilità a collaborare con gli Atenei coinvolti, per risolvere una problematica originata dai cambiamenti legislativi del 2017 e che, fino ad oggi, non era mai stata segnalata direttamente dalle Università.
Una soluzione per chi si è immatricolato entro l’anno accademico 2018/2019
L’emendamento presentato dal Ministero dell’Università interviene a favore di coloro che si sono immatricolati entro l’anno accademico 2018/2019 nei corsi di laurea L-19 (Scienze dell’Educazione) e LM-85bis (Scienze della Formazione Primaria).
La misura tutela gli studenti che hanno scelto questi percorsi di studio in base al quadro normativo vigente al momento dell’immatricolazione, che prevedeva la possibilità di lavorare come educatori nei nidi e nelle sezioni primavera. Tuttavia, il decreto legislativo n. 65/2017 ha successivamente modificato i requisiti di accesso alla professione, rendendo non più abilitanti le qualifiche ottenute.
Estensione della validità dei titoli e interpretazione normativa uniforme
La nuova disposizione mira ad agire sulla disciplina transitoria, estendendo la validità dei titoli di studio per chi si è immatricolato entro il 2018/2019, salvaguardando così il legittimo affidamento degli studenti.
L’intervento normativo offre inoltre alle istituzioni scolastiche e universitarie una interpretazione applicativa chiara e uniforme circa la validità dei titoli di laurea per lavorare nei servizi educativi per l’infanzia.