Arriva la Strategia nazionale per le tecnologie quantistiche

Computer quantistici

Il Mur lancia la Strategia nazionale per le tecnologie quantistiche: obiettivi chiari su ricerca, industria e sicurezza.

Il Comitato interministeriale per la transizione digitale ha approvato la Strategia italiana per le tecnologie quantistiche, come annunciato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur). Il piano, frutto di un anno di lavoro coordinato tra istituzioni e comunità scientifica, mira a lanciare lo sviluppo italiano in un settore ad alta innovazione, destinato a rivoluzionare industria, formazione e sicurezza.

La ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha dichiarato: «La Strategia italiana per le tecnologie quantistiche è la nostra scelta di stare dentro le nuove sfide da protagonisti. L’Italia è capofila di una trasformazione epocale. Come Mur siamo orgogliosi di questo traguardo che è anche un formidabile punto di partenza. Abbiamo istituito il gruppo di lavoro, seguito passo per passo la redazione del piano nazionale, ora siamo in pista, pronti a far meglio di chiunque».

Il legame con l’Europa e la sicurezza globale

Il progetto italiano si inserisce all’interno dell’impegno assunto con la European Declaration on Quantum Technologies, firmata dal ministro Bernini. Come riportato sul sito del Mur, la Strategia si propone di potenziare gli investimenti in ricerca e di sviluppare competenze per rafforzare l’ecosistema quantistico europeo, riconosciuto anche per il suo ruolo strategico in ambito di sicurezza globale.

Il piano è coerente con gli obiettivi della Quantum Europe Strategy, documento pubblicato di recente che precederà la proposta di legge europea “Quantum Act”, prevista entro la fine del 2025.

Un impatto geopolitico e industriale strategico

Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha evidenziato: «Lo sviluppo delle tecnologie quantistiche sta acquisendo crescente rilevanza nel campo delle relazioni internazionali». Tajani ha sottolineato che queste tecnologie rappresentano un’opportunità concreta per l’innovazione industriale, la competitività economica e la cooperazione digitale globale. Ha inoltre aggiunto che la Farnesina parteciperà attivamente ai lavori del Comitato permanente tecnologie quantistiche, l’organo incaricato di guidare la realizzazione del piano, in un contesto tecnologico e geopolitico in continua evoluzione.

Sicurezza nazionale e infrastrutture critiche

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha rimarcato come l’intelligenza artificiale e il calcolo quantistico stiano modificando profondamente lo scenario delle minacce globali. In questo contesto, ha detto, «la Strategia italiana sulle tecnologie quantistiche rappresenta uno strumento essenziale per rafforzare la resilienza del nostro sistema Paese, tutelare le infrastrutture critiche e garantire la sicurezza di cittadini, istituzioni e imprese». La presenza del ministero della Difesa nella definizione del piano conferma il ruolo centrale che queste tecnologie avranno nella difesa nazionale.

Innovazione e attrattività per le imprese

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato come la nuova Strategia contribuisca a rendere l’Italia più attrattiva per gli investimenti nel settore delle tecnologie abilitanti. «Il calcolo quantistico, complementare ai supercalcolatori, sarà fondamentale per sfruttare appieno il potenziale dei data center e delle applicazioni di intelligenza artificiale», ha spiegato, evidenziando le ricadute positive sul sistema imprenditoriale.

Un ecosistema digitale e quantistico sovrano

Per Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’innovazione, il via libera alla Strategia rappresenta «la conferma dell’ambizione italiana di essere all’avanguardia nelle tecnologie quantistiche». L’attenzione sarà rivolta a investimenti mirati e collaborazioni strategiche per potenziare il sistema digitale, con impatti diretti su ricerca scientifica, settore industriale e società.

Anche Bruno Frattasi, direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, ha evidenziato il valore del documento: «La Strategia segna un passo decisivo che rafforza la posizione italiana sulle tecnologie di frontiera e sul post quantum. Si tratta del primo passo verso l’attuazione di un vero e proprio ecosistema quantistico resiliente e sovrano, che favorisca la crescita delle start-up e, grazie al connubio con la ricerca scientifica, trasforma la scienza pionieristica in applicazioni pronte per il mercato».