Università di Urbino e Camerino insieme per il benessere con il progetto Vithas

Vieri Fusi, prorettore vicario dell’Università di Urbino

L’Università di Urbino promuove con Vithas un piano alimentare basato sulla dieta mediterranea e la sostenibilità

Vithas è un progetto scientifico innovativo promosso dalle Università di Urbino e Camerino, in collaborazione con Erdis e l’Università di Chieti, finalizzato a valutare gli effetti sulla salute di un’alimentazione basata sui principi della dieta mediterranea, con un ampio utilizzo di alimenti di origine vegetale.

Obiettivo dello studio: salute, alimentazione e stile di vita sostenibile

Il progetto durerà 12 settimane, precedute da un periodo preparatorio di due settimane, e coinvolgerà studenti, studentesse e personale tecnico-amministrativo dell’Università di Urbino (Uniurb), dell’Università di Camerino (Unicam) e di Erdis.

Tra i parametri analizzati vi saranno:

  • valori ematici,
  • composizione corporea,
  • fitness cardiorespiratorio e muscolare,
  • prestazioni cognitive,
  • livelli di stress.

L’impegno dell’Università di Urbino per la salute e l’innovazione

Vieri Fusi, prorettore vicario dell’Università di Urbino, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa:

“Con questo progetto aggiungiamo un ulteriore tassello all’impegno che ci siamo presi nel trovare soluzioni nell’ambito della transizione ecologica, della salute, del benessere e della digitalizzazione”.

Le tre fasi del progetto Vithas

Il progetto Vithas si articola in tre momenti distinti:

  1. Reclutamento e misurazioni iniziali
    Durante questa fase verranno rilevati dati nutrizionali, fisiologici e comportamentali dei partecipanti.
  2. Fase di familiarizzazione (2 settimane)
    Come spiegato dal professor Mauro De Santi, referente del progetto:

“A ciascun partecipante forniremo una tabella con le frequenze di assunzione degli alimenti, in linea con i principi della dieta mediterranea e le indicazioni del ‘Piatto del Mangiare Sano’. Inoltre consiglieremo preparazioni adeguate che possano garantire la varietà della dieta e il rispetto della stagionalità di frutta e verdure”.

  1. Fase di intervento (12 settimane)
    In questa fase i partecipanti verranno suddivisi in due gruppi:
    • uno seguirà l’approccio VITHAS,
    • l’altro seguirà la tradizionale dieta mediterranea.

La differenza tra i due gruppi risiederà nel rapporto tra proteine animali e vegetali, consentendo di valutare gli effetti comparativi sulla salute generale.

Il sostegno del PNRR e la presentazione ufficiale a Urbino

Il progetto è stato illustrato nella sala consiliare di Palazzo Corboli a Urbino, come parte dell’Ecosistema dell’innovazione Vitality, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca attraverso il PNRR.

Agnese Sacchi, presidente di Erdis Marche, ha ribadito l’impegno dell’ente:

“Erdis Marche prosegue nel percorso di ricerca del benessere della persona attraverso il cibo”.