Intelligenza artificiale e corretta alimentazione: lo studio dell’Università Federico II

Annamaria Colao

La Federico II guida uno studio europeo sull’obesità: IA, alimentazione e prevenzione al centro di OnFoods.

“L’intelligenza artificiale può aiutare i cittadini nella gestione degli input calorici, nella corretta alimentazione e nella cura dell’obesità”. Con queste parole si apre uno studio europeo innovativo, che vede come capofila il Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia dell’Università Federico II di Napoli. L’iniziativa rientra nel progetto OnFoods, finanziato con fondi del PNRR dall’Unione Europea e patrocinato dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

Il ruolo guida della professoressa Annamaria Colao nel progetto OnFoods

A dirigere lo spoke 5 del progetto OnFoods è la professoressa Annamaria Colao, ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo. La docente è responsabile del coordinamento dell’area dedicata alla Fisiologia, con l’obiettivo di sviluppare nuove soluzioni per sistemi alimentari sostenibili, sicuri e orientati alla salute pubblica.

Una rete scientifica per la salute alimentare: 26 partner tra università, centri di ricerca e aziende

OnFoods rappresenta una partnership strategica che coinvolge 26 organizzazioni pubbliche e private, tra cui università, centri di ricerca e aziende leader nel settore dell’innovazione sostenibile. Il progetto mira a integrare competenze e risorse per promuovere la sicurezza alimentare, la sostenibilità e il benessere dei cittadini, con un’attenzione particolare alla prevenzione dell’obesità.

L’AOU Federico II confermata Centro Collaboratore EASO nella lotta all’obesità

Un altro importante traguardo è il rinnovo, per un ulteriore triennio, del riconoscimento dell’Unità di Endocrinologia, Diabetologia e Andrologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II come Centro Collaboratore per la Gestione dell’Obesità (COM) da parte dell’EASO – European Association for the Study of Obesity.

Abitudini alimentari degli italiani: i dati del progetto in vista dell’Expo di Osaka

Stiamo studiando come mangiano gli italiani e i loro stili di vita – afferma la professoressa Colao – e i risultati saranno presentati il prossimo 6 agosto ad Osaka, nell’ambito dell’Expo in Giappone”. I primi dati emersi dallo studio sono allarmanti: in Italia, patria della Dieta Mediterranea, la popolazione sta progressivamente abbandonando i principi di una corretta alimentazione.

Obesità, malattie metaboliche e prevenzione: la ricerca al servizio della salute

La ricerca dell’Università Federico II, in collaborazione con altri atenei e centri scientifici italiani, punta a prevenire le patologie legate all’obesità, intervenendo sul controllo del metabolismo. “L’obesità è una vera e propria pandemia – sottolinea Annamaria Colao – e il controllo del metabolismo permette di prevenire malattie cardiovascolari e cancro”.