Regione Campania lancia un corso di alta formazione per giovani laureati

Nuovo corso di alta formazione in Campania per giovani laureati destinati ai Centri di Divulgazione Agricola e alla consulenza nel settore.
Parte un innovativo corso di alta formazione rivolto a 80 giovani laureati campani, sessanta dei quali saranno inseriti, almeno fino al 30 settembre 2029, negli organici dei Centri di Divulgazione Agricola a supporto degli staff regionali.
«Un’iniziativa che valorizza i talenti del nostro territorio e contribuisce ad accrescere il patrimonio di conoscenze e competenze della comunità agricola campana» – annuncia Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania, presentando il nuovo programma formativo per “Esperti in servizi di consulenza e divulgazione agricola”.
Alleanza tra Regione e università campane per formare esperti agricoli
Il percorso nasce da un accordo di collaborazione tra la Regione Campania, le cinque università statali campane e il CUR, ed è finanziato con le risorse del CSR Campania 2023-2027 (decreto n. 14 del 26 settembre 2025).
L’iniziativa punta a rafforzare i servizi di consulenza per le imprese agricole e a formare nuove figure altamente qualificate che possano supportare l’innovazione e la competitività del settore.
AKIS: il nuovo modello per innovare l’agricoltura campana
«La Regione Campania rilancia in chiave moderna – spiega l’assessore Caputo – i Servizi di Sviluppo Agricolo, inserendoli nell’AKIS (Agricultural Knowledge and Innovation System), il sistema di conoscenza e innovazione in agricoltura».
L’AKIS rappresenta un approccio integrato per favorire la condivisione di saperi, innovazioni e buone pratiche, attraverso una rete di almeno 10 Centri di Divulgazione Agricola, con funzioni di informazione, consulenza, formazione professionale e attività dimostrative rivolte alle imprese agricole, agroalimentari e forestali.
Queste attività saranno sostenute dai fondi del CSR Campania, con l’obiettivo di rafforzare il tessuto produttivo regionale.
Un programma formativo su digitalizzazione, ambiente e soft skills
Il programma comprende, oltre alla preparazione tecnica di base – valutata come requisito di accesso – anche moduli di specializzazione nei diversi comparti agricoli.
Particolare attenzione sarà rivolta a:
- digitalizzazione dei processi produttivi;
- valutazione degli impatti ambientali;
- aggiornamento normativo;
- sviluppo delle soft skills indispensabili per lavorare sul campo con imprenditori agricoli e zootecnici, come team building, comunicazione efficace, coaching e ruolo di innovation broker.
Servizi di consulenza agricola più forti per le imprese campane
«È un segnale concreto e positivo – conclude Caputo – dell’impegno della Regione Campania per offrire alle imprese agricole servizi di consulenza di alta qualità, capaci di rispondere alle sfide e alle nuove esigenze del comparto agricolo regionale».
Con questa iniziativa, la Regione punta a formare esperti capaci di affiancare le aziende agricole nella crescita, nell’innovazione e nell’adattamento alle nuove dinamiche del settore.