L’Università di Verona entra nella casa circondariale di Montorio

L’Università di Verona porta l’orientamento in carcere con il progetto “Università in carcere”
Per la prima volta, un evento di orientamento universitario per detenuti si è svolto all’interno della casa circondariale di Verona Montorio. L’incontro ha avuto luogo ieri, dalle ore 15.00 alle 17.00, coinvolgendo circa 35-40 persone detenute, diplomate o in procinto di conseguire il diploma.
Grazie al progetto “Università in carcere”, promosso in collaborazione con il Cpia di Verona (Centro provinciale per l’istruzione degli adulti) e con il supporto dell’Ufficio orientamento universitario, i partecipanti hanno avuto modo di conoscere l’offerta formativa dell’Università di Verona e i servizi per il diritto allo studio.
I servizi universitari accessibili ai detenuti
Durante l’iniziativa sono stati illustrati i percorsi per accedere ai corsi di laurea e gli strumenti messi a disposizione per supportare lo studio in carcere. Tra questi:
- il prestito bibliotecario personalizzato,
- il tutorato dedicato,
- e il servizio di counselling per l’orientamento accademico.
Si tratta di risorse pensate per garantire pari opportunità di accesso all’istruzione universitaria, anche in contesti di detenzione.
Il rettore Nocini: «L’Università entra concretamente in carcere»
«Con questa iniziativa – ha dichiarato il rettore Pier Francesco Nocini – manteniamo l’impegno preso nei mesi scorsi con la firma dell’accordo con la casa circondariale: l’Università di Verona, insieme ai suoi servizi, entra concretamente all’interno del carcere. Questo evento di orientamento, organizzato per la prima volta appositamente per le persone detenute, ci consente di presentare un’offerta formativa che comprende anche percorsi professionalizzanti pensati per rispondere alle loro esigenze. Il nostro obiettivo è promuovere il benessere e favorire il reinserimento sociale delle detenute e dei detenuti, attraverso l’accesso all’istruzione e alla formazione».
L’Ateneo di Verona alla Conferenza nazionale dei poli universitari penitenziari
Dal 12 al 14 giugno, l’Università di Verona sarà presente alla Conferenza nazionale dei delegati dei rettori per i Poli universitari penitenziari, che si svolgerà presso l’Università di Catania.
L’ateneo scaligero ha recentemente aderito alla rete nazionale Cnupp-Crui, rafforzando il proprio impegno nel promuovere l’istruzione universitaria in carcere come strumento concreto di inclusione e crescita.