Missione internazionale dell’Università di Bergamo in India e Cina

L’Università di Bergamo avvia una missione in India e Cina per ampliare le partnership di ricerca e innovazione internazionale.
Collaborazioni accademiche tra l’Università di Bergamo e i partner asiatici
È in corso la missione istituzionale dell’Università degli Studi di Bergamo in India e Cina, un’iniziativa «volta a consolidare e ampliare le collaborazioni accademiche, scientifiche e di ricerca con alcune delle più prestigiose Università e istituzioni dei due Paesi», spiegano dall’ateneo.
La delegazione bergamasca è composta dal rettore Sergio Cavalieri, dalla professoressa Flaminia Nicora (prorettrice all’internazionalizzazione), dalla professoressa Mariafrancesca Sicilia (prorettrice alla ricerca), dal professor Giuseppe Rosace (delegato al trasferimento tecnologico, spin-off e Fondazione U4I) e dalla dottoressa Elena Gotti (dirigente Area didattica e servizi agli studenti).
Prima tappa: Indian Institute of Technology di Kanpur
La missione ha preso avvio presso l’Indian Institute of Technology di Kanpur, una delle principali Università indiane specializzate in ingegneria e ricerca scientifica. Durante l’incontro con la faculty dell’IIT, guidata dal professor Gupta, sono state illustrate le linee di sviluppo strategico e i progetti di ricerca attualmente in corso all’Università di Bergamo.
Il confronto ha fatto emergere interessi comuni nei settori dell’additive manufacturing, dei materiali compositi, della robotica, dell’intelligenza artificiale e dei dispositivi per la salute. La visita ai laboratori “Smart Material Structures and System Laboratory” e “Medtech” ha confermato il potenziale per nuove sinergie tra i due atenei.
Nuove prospettive di ricerca e mobilità internazionale
La missione istituzionale dell’Università di Bergamo proseguirà nei prossimi giorni con altri incontri in India e Cina, presso Università e centri di ricerca di eccellenza.
Gli obiettivi principali sono la creazione di nuove partnership accademiche, la promozione di programmi di mobilità internazionale per studenti e docenti, e lo sviluppo di progetti congiunti di ricerca e trasferimento tecnologico.
L’iniziativa rappresenta un passo decisivo verso una maggiore integrazione tra l’ateneo bergamasco e il sistema universitario asiatico, rafforzando la presenza internazionale dell’Università di Bergamo nel panorama della ricerca globale.