CON.I.RI., iniziativa educativa sui rischi naturali all’Università di Torino

progetto CON.I.RI.

Presentato all’Università di Torino CON.I.RI., programma premiato per prevenzione e sicurezza ambientale.

All’Università di Torino è stato presentato il progetto CON.I.RI. – CONvivere con I RIschi naturali, durante un talk riservato a invito. L’incontro è stato guidato da Giovanna Lucia Piangiamore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), coordinatrice del progetto, che ha illustrato finalità e risultati dell’iniziativa.

Programma formativo per la prevenzione sismica e idrogeologica

L’intervento, dal titolo «CON.I.RI. (CONvivere con I RIschi naturali) – Cammini Educativi finalizzati alla prevenzione e mitigazione del rischio sismico e idrogeologico – Un ‘nudge’ per agire sui comportamenti per la riduzione dei disastri naturali a scuola», ha evidenziato l’approccio innovativo del progetto. L’obiettivo è incoraggiare pratiche di prevenzione e mitigazione dei rischi sismici e idrogeologici, utilizzando strumenti di educazione esperienziale e la strategia del “nudge” — la spinta gentile che, secondo la teoria dell’economia comportamentale, orienta i comportamenti verso scelte più sicure e sostenibili.

Iniziativa premiata al Premio nazionale AIF “Filippo Basile” 2025

Il progetto CON.I.RI. nasce dalla collaborazione tra INGV e AssoCEA Messina APS ed è stato inviato ai valutatori dalla Città Metropolitana di Messina come esempio di educazione alle buone pratiche. Nel 2025 ha conquistato il secondo premio e una menzione speciale del Comitato Scientifico per la tematica “Sostenibilità” alla XXIII edizione del Premio “Filippo Basile”, con la cerimonia di premiazione che si è svolta presso l’Università degli Studi di Cagliari a maggio.

Percorso innovativo per la sicurezza e la sostenibilità

Il riconoscimento ottenuto e la successiva presentazione a Torino confermano il valore innovativo di CON.I.RI.. Il progetto punta a sensibilizzare studenti e comunità scolastiche sulla sicurezza e sulla prevenzione dei disastri naturali, proponendo percorsi formativi pratici e partecipativi. L’approccio mira a cambiare i comportamenti individuali e collettivi, favorendo la sostenibilità e la consapevolezza del rischio.