Collaborazione triennale tra Saipem e Università Luiss Guido Carli

Siglata un’intesa triennale tra Saipem e Università Luiss su formazione, ricerca e sostenibilità
Accordo strategico tra Saipem e Luiss per ricerca e lavoro
Saipem e l’Università Luiss Guido Carli hanno firmato un accordo di collaborazione valido per tre anni, finalizzato alla promozione di iniziative congiunte nei settori della ricerca accademica, della formazione universitaria e dell’inserimento dei giovani nel mondo professionale. L’annuncio è avvenuto a Roma, presso il campus Luiss di viale Pola, durante un incontro che ha visto la partecipazione del rettore Paolo Boccardelli, della presidente di Saipem Elisabetta Serafin e di Massimiliano Branchi, chief people, HSEQ and sustainability officer dell’azienda.
Formazione e ricerca per il futuro dell’energia e della sostenibilità
L’obiettivo dell’accordo è quello di rafforzare il dialogo tra università e impresa, concentrandosi su tematiche centrali come il futuro energetico, la transizione ecologica e l’occupazione giovanile. Il programma prevede lo sviluppo di progetti di ricerca condivisi, l’attivazione di laboratori tematici e l’organizzazione di visite aziendali e tirocini formativi, destinati agli studenti dell’ateneo romano per favorire esperienze professionali concrete e di alta qualità.
Professionisti Saipem al servizio della didattica Luiss
Una parte essenziale dell’intesa riguarda il coinvolgimento diretto dei professionisti Saipem nelle attività didattiche della Luiss. Attraverso interventi in aula e testimonianze specifiche, gli esperti dell’azienda contribuiranno all’arricchimento dell’offerta formativa, offrendo agli studenti un contatto diretto con il mondo industriale e le sue sfide attuali.
Alta formazione per i dipendenti Saipem grazie alla Luiss Business School
L’accordo si estende anche alla formazione continua, offrendo ai dipendenti Saipem la possibilità di accedere a corsi avanzati promossi dalle School della Luiss e dalla Luiss Business School, con l’obiettivo di consolidare competenze tecniche, manageriali e sostenibili. L’iniziativa rafforza così una visione condivisa tra le due istituzioni: creare sinergie tra conoscenza e impresa per accompagnare la trasformazione del mondo del lavoro.