All’Università Cattolica la finale italiana del Chinese Bridge 2025

Chinese Bridge

Torna alla Cattolica la finale italiana del Chinese Bridge, tra cultura, arte e talento in lingua cinese.

Saranno i venti migliori studenti universitari di lingua cinese, provenienti da tutta Italia e da San Marino, a sfidarsi all’Università Cattolica del Sacro Cuore in occasione della 24esima edizione nazionale della Chinese Bridge Competition. L’iniziativa, in programma giovedì 8 e venerdì 9 maggio, è promossa dalla Sezione Istruzione dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia e organizzata in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Ateneo.

L’evento rappresenta un’importante opportunità di crescita per tutti gli studenti universitari desiderosi di approfondire le proprie competenze nella lingua cinese e confrontarsi in un ambiente stimolante e formativo. Chinese Bridge è infatti una competizione internazionale di lingua e cultura cinese in cui i partecipanti devono dimostrare la loro preparazione attraverso una prova scritta e varie performance artistiche. Il vincitore italiano accederà alla fase mondiale in Cina e avrà diritto a una borsa di studio nel Paese asiatico.

Il concorso è articolato in due fasi. Il primo momento, in programma l’8 maggio presso la sede dell’Università Cattolica in via Carducci 28/30 a Milano, consiste in una verifica scritta. Il secondo, previsto per tutta la giornata del 9 maggio (dalle 8.30 alle 17.00) presso l’Ecoteatro in via Fezzan, si configura come un vero e proprio talent show. Gli studenti in gara si esibiranno in performance che spaziano dalla musica tradizionale cinese alla danza popolare, dal teatro all’Opera cinese, dalle arti marziali alla calligrafia, dalla pittura tradizionale alla cerimonia del tè.

A valutare le prove sarà una giuria composta da sette docenti di Lingua e cultura cinese, italiani e cinesi, provenienti da diversi Istituti Confucio del territorio nazionale. Per l’Università Cattolica farà parte della commissione Chiara Piccinini, docente della Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere.

«Oggi più che mai, mentre aumentano i conflitti nel mondo – ha dichiarato Elisa Giunipero, direttrice italiana dell’Istituto Confucio dell’Università Cattolica – abbiamo bisogno di giovani che, grazie ad una solida competenza di lingua e cultura cinese, possano favorire il dialogo e la comprensione reciproca tra Europa e Cina».

L’Università Cattolica aveva già ospitato, nel 2017, la 16esima edizione del concorso, sempre dedicato agli studenti universitari d’Italia e di San Marino.