Maria Antonietta Aiello alla guida dell’Università del Salento

Storica elezione all’Università del Salento: Maria Antonietta Aiello è la prima rettrice in Puglia
La prima donna rettrice in Puglia
Per la prima volta in Puglia, una donna è stata eletta alla guida di un ateneo. Maria Antonietta Aiello, professoressa ordinaria di Tecnica delle Costruzioni, è la nuova rettrice dell’Università del Salento, con mandato dal 2025 al 2031.
L’elezione e il ritiro degli altri candidati
Inizialmente i candidati alla carica di rettore erano tre. Tuttavia, nel corso delle votazioni, i professori Salvatore Rizzello e Luigi Melica hanno ritirato le loro candidature. Questo ha reso sufficiente il raggiungimento del quorum per sancire l’elezione di Aiello, che subentra al rettore uscente Fabio Pollice, in scadenza di mandato.
Reazioni istituzionali e significato storico
«Finalmente la prima rettrice in Puglia, l’elezione di Maria Antonietta Aiello a rettrice dell’Università del Salento è una bellissima notizia», ha dichiarato Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia e prima donna a ricoprire tale ruolo. Capone ha sottolineato il valore simbolico di questa svolta: «Da oggi in poi durante l’anniversario dell’anno accademico nelle prime file non saranno seduti più solo uomini. Non vedremo più quell’immagine triste di un mondo diviso a metà. Questo renderà l’idea di democrazia più vera e concreta, perché la democrazia quando è rappresentata da una sola parte del popolo non è democrazia».
Il plauso del presidente della Regione Puglia
Anche il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha espresso il proprio apprezzamento per la nomina: «Un traguardo prestigioso, che assume un significato ancora più profondo poiché segna, per la prima volta nella storia della nostra regione, la nomina di una donna alla guida di un ateneo pugliese». Emiliano ha evidenziato che la scelta compiuta dalla comunità accademica «premia competenza, visione e dedizione. Allo stesso tempo, rappresenta un segnale importante per il mondo dell’istruzione e per l’intera società: la valorizzazione del merito e del talento femminile è un passo fondamentale verso una Puglia sempre più giusta e inclusiva».