L’Università della Calabria amplia l’offerta abitativa: al via i lavori per la residenza di contrada Rocchi

Il rettore Nicola Leone in visita al cantiere della residenza universitaria

Unical amplia l’offerta abitativa: lavori in corso per la residenza Rocchi, con consegna dei primi alloggi già nel 2026

Partiti i lavori per 504 nuovi posti letto: consegna a lotti entro il 2027

L’Università della Calabria ha avviato un importante intervento per potenziare l’offerta abitativa destinata ai propri studenti. Sono infatti iniziati i lavori per il completamento della residenza universitaria in contrada Rocchi, che prevede la realizzazione di ben 504 nuovi posti letto. L’opera, dal valore complessivo di circa 11 milioni di euro, è stata affidata alla ditta Co.Ge.Sca. S.r.l. di Acri a seguito di bando pubblico.

Consegna a lotti e fine lavori prevista per aprile 2027

L’intervento sarà completato entro aprile 2027, ma è prevista una consegna progressiva a lotti per rendere disponibili gli alloggi già nel breve termine. Il primo blocco dovrebbe essere ultimato entro sei mesi, così da permettere l’accoglienza dei primi studenti fuori sede già dall’anno accademico 2026/2027.

Un progetto bloccato da anni, ora finalmente ripartito

Il complesso di contrada Rocchi, pur essendo quasi ultimato, era rimasto inutilizzato per anni a causa del fallimento dell’impresa precedentemente incaricata. A sbloccare la situazione è stata l’attuale governance dell’Ateneo, sotto la guida del rettore Nicola Leone.

«Abbiamo ereditato una situazione complessa – ha spiegato Leone – ma non ci siamo arresi e, anche grazie alla disponibilità della Regione Calabria, siamo riusciti a ottenere un finanziamento dedicato nell’ambito degli interventi di Social Housing aperti agli atenei calabresi. Dopo l’acquisto del Residence Mira e il ripristino dei tanti posti letto che erano inagibili, col completamento di Rocchi ampliamo ulteriormente l’offerta abitativa a beneficio dei nostri studenti, contrastando il caro affitti con azioni concrete».

Un modello virtuoso a livello nazionale

L’apertura del cantiere arriva in un momento in cui la questione degli alloggi per universitari è particolarmente sentita, tra le proteste per il caro affitti e le difficoltà economiche di molte famiglie. In questo scenario critico, l’Università della Calabria si distingue come caso esemplare.

L’Ateneo ribadisce infatti il proprio impegno come unico in Italia a garantire un alloggio gratuito a tutti gli studenti fuori sede risultati idonei, senza richiedere loro alcun pagamento anticipato o diretto. Anche quando i posti nei quartieri universitari non sono stati sufficienti, l’Ateneo ha coperto di tasca propria i costi di affitto in strutture alberghiere, assicurando la continuità del servizio abitativo.

Oltre 2.500 posti letto già attivi nel campus

La nuova struttura si aggiungerà ai più di 2.500 posti letto già operativi nei dieci poli residenziali dell’Unical. Questo sforzo costante si riflette anche nel giudizio degli osservatori esterni: secondo l’ultima classifica stilata dal Censis, l’Università della Calabria ha ottenuto il punteggio massimo (110 su 110) sia nella categoria “servizi” – che comprende mense, alloggi e contributi abitativi – sia nella sezione “borse di studio”, che include una quota in denaro, vitto, alloggio e l’esonero dalle tasse universitarie.