La parità tra sceneggiatori e sceneggiatrici lontana fino al 2064

Anna Foglietta

Università Cattolica: presentato al Milano Film Fest il rapporto 2024 sulla parità di genere nel cinema italiano

Secondo il rapporto Gender Balance in Italian Film Crews dell’Università Cattolica, se l’attuale tendenza dovesse continuare, la parità numerica tra sceneggiatori e sceneggiatrici verrà raggiunta soltanto nel 2064. Attualmente, infatti, le donne rappresentano appena il 27% dei professionisti della scrittura per il cinema. L’allarme arriva da Mariagrazia Fanchi, responsabile del rapporto, che ha presentato i dati al Milano Film Fest durante il lancio della terza edizione di Alf premi cinema.

L’importanza della scrittura cinematografica femminile

Alf premi cinema è una manifestazione biennale incentrata sulla scrittura cinematografica al femminile, curata da Aimara Garlaschelli e Gaia Guarducci. L’evento mira a valorizzare lo sguardo femminile nel racconto audiovisivo, ancora oggi ampiamente dominato da narrazioni maschili.

A sostenere il premio, l’attrice Anna Foglietta, che ha dichiarato: “Avere uno sguardo femminile sulle storie è di primaria importanza”, ricordando come “veniamo da un sistema audiovisivo segnato da oltre un secolo di narrazione al maschile”.

Le testimonianze delle protagoniste del settore

Anna Foglietta ha condiviso la sua esperienza personale: “Io stessa ho subito un pensiero maschile, le mie interpretazioni sono state viziate da un pensiero maschile. Se calcolo i ruoli che ho interpretato sono quasi tutti funzionali, solo donne o madri, mentre se erano libere mi dicevano che avevo fatto la parte della ‘mattacchiona’”.

L’attrice ha concluso con un messaggio di consapevolezza: “Poi è come se mi fossi risvegliata, mi sono accorta di aver dormito dando per scontato qualcosa che non lo è e che non lo deve più essere”.

Anche Francesca De Martini di Unita è intervenuta al dibattito, sottolineando come “spesso i personaggi femminili sono costole di quelli maschili, e le donne sopra i 50 anni spariscono dallo schermo”.

I premi per la valorizzazione delle professioniste del cinema

Per combattere stereotipi e cliché, Alf premi cinema introdurrà diversi riconoscimenti:

  • Premio Donne Sceneggiatrici, assegnato da una giuria composta da figure come la sceneggiatrice Isabella Aguilar e la scrittrice Donatella Di Pietrantonio.
  • Premio Miglior Film Europeo al femminile, dedicato alle migliori opere dirette da donne.
  • Premio Registe Europee dell’ADV, destinato alla miglior regia femminile nel settore pubblicitario, digitale e ADV.

Questi riconoscimenti rappresentano un importante passo avanti per una rappresentazione femminile più equa e profonda nel mondo del cinema.