Incontro tra l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e le università italiane

Immagine di repertorio, tecnico osserva un tablet, sullo sfondo un grande schermo con il logo AI

Università italiane e Agenzia per la cybersicurezza puntano su AI e Quantum Computing per formare esperti del futuro

L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) ha incontrato oggi a Roma, presso la propria sede, i direttori dei corsi di laurea in cybersicurezza di una prima selezione di università italiane. Hanno partecipato all’incontro rappresentanti di atenei come: Sapienza Università di Roma, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Pisa, Università degli Studi di Salerno, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi del Molise e l’Università telematica Mercatorum.

Obiettivo: rafforzare la formazione in cybersicurezza nelle università italiane

Durante l’incontro, sono stati illustrati i contenuti formativi dei corsi di laurea in cybersicurezza, con un’attenzione particolare agli aspetti più innovativi della disciplina. Il programma didattico include l’approfondimento di tecnologie emergenti come l’Intelligenza Artificiale, il Quantum Computing e la Crittografia post-quantum.

L’Agenzia ha sottolineato l’importanza strategica di questa attività educativa:

“Si tratta di un’attività didattico-formativa di grande interesse per l’Agenzia, in quanto rivolta a stimolare la crescita di una leva professionale destinata ad alimentare figure di tipo tecnico e manageriale, quali i Ciso, i cybersecurity manager, i cybersecurity architect, già oggi indispensabili per garantire la cybersicurezza sia nel settore pubblico che in quello privato”.

Le università come incubatori di competenze per la cybersicurezza

L’iniziativa si inserisce in un contesto nazionale di crescente domanda di professionisti della sicurezza informatica, con l’obiettivo di rafforzare la preparazione dei futuri esperti. Le università coinvolte stanno quindi strutturando percorsi formativi aggiornati, capaci di rispondere efficacemente alle esigenze di mercato e agli standard richiesti dalle istituzioni.

Stage e tirocini all’Agenzia per la cybersicurezza: nuove opportunità per gli studenti

Alla riunione ha preso parte anche il vicedirettore generale dell’Agenzia con delega alla Formazione, Nunzia Ciardi, e in chiusura l’intervento del direttore generale Bruno Frattasi ha segnato un passo concreto verso la collaborazione tra atenei e Agenzia:

Frattasi ha prospettato come prossimo passo l’organizzazione di stage e tirocini formativi presso la sede dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, allo scopo di offrire agli studenti opportunità ulteriori di conoscenza e di crescita professionale, favorendo un maggiore e proficuo interscambio tra il mondo accademico e la stessa Agenzia.