Collaborazione strategica tra Università di Brescia e Guardia di Finanza

La firma del protocollo d'intesa

Accordo tra Università di Brescia e Guardia di Finanza per formazione, ricerca e progetti su economia e legalità.

Un protocollo d’intesa per formazione e ricerca condivisa

L’Università degli Studi di Brescia e il Comando Regionale Lombardia della Guardia di Finanza hanno sottoscritto un accordo istituzionale con l’obiettivo di regolare e potenziare una cooperazione strutturata nei settori formativo, accademico e scientifico.
La firma è avvenuta alla presenza del rettore, professor Francesco Castelli, del generale di divisione Paolo Compagnone, comandante regionale Lombardia, e del colonnello Francesco Maceroni, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Brescia.

Iniziative congiunte per studenti e personale della Guardia di Finanza

L’intesa prevede l’organizzazione di percorsi formativi e aggiornamenti professionali congiunti, rivolti sia agli studenti dell’Università di Brescia sia al personale del Corpo. Il progetto punta a favorire lo scambio di competenze ed esperienze nei campi economico, giuridico e statistico, con particolare attenzione al diritto tributario e doganale, alla contabilità, ai mercati finanziari, alla tutela della proprietà industriale e alle funzioni di polizia economico-finanziaria.

Competenze accademiche e know-how operativo: uno scambio proficuo

L’ateneo bresciano metterà a disposizione il proprio bagaglio scientifico per supportare la formazione specialistica del personale della Guardia di Finanza, che a sua volta contribuirà con la propria esperienza sul campo. Un approccio che intende rafforzare l’efficacia della didattica attraverso il connubio tra teoria e pratica.

Tesi, master, corsi e agevolazioni: tutte le aree di cooperazione previste

Numerosi gli ambiti di collaborazione previsti dal protocollo. Tra questi, il sostegno agli studenti nell’elaborazione di tesi e approfondimenti su tematiche operative di rilievo come evasione fiscale, riciclaggio, modelli organizzativi aziendali e sicurezza sul lavoro. Previsti inoltre incentivi economici e semplificazioni amministrative per il personale del Corpo che voglia accedere a corsi di laurea, master o programmi post-universitari dell’Università di Brescia.

Docenti e militari insieme nella didattica e nella ricerca

Il personale della Guardia di Finanza potrà affiancare i docenti universitari in attività formative e corsi di aggiornamento, arricchendo l’esperienza didattica con contributi operativi. Al tempo stesso, i professori dell’ateneo potranno essere coinvolti come relatori in seminari e corsi promossi dal Comando Regionale Lombardia.

Analisi dati, ricerche sul campo e progetti europei

La collaborazione si estende anche alla condivisione di dati, in forma anonima, per finalità di analisi scientifica e pianificazione strategica. È prevista, infine, la partecipazione congiunta a progetti di ricerca sul campo e a bandi di finanziamento europei, nazionali e regionali, in una logica di sviluppo sinergico e interdisciplinare.