Venezia e il rischio climatico: Future Earth lancia l’allarme all’Iuav
L’Università Iuav di Venezia guida il cambiamento climatico urbano con il progetto Future Earth
La città lagunare minacciata dai cambiamenti climatici
Venezia, sospesa tra terra e acqua, è oggi esposta a un pericolo concreto: la possibilità di scomparire sotto i colpi del cambiamento climatico. Proprio nella fragile città veneta si è tenuto l’evento “Future Earth”, nell’ambito della Venice Climate Week. A guidarlo è stata l’Università Iuav di Venezia, che ha ribadito l’importanza di una pianificazione urbanistica partecipata e sostenibile, fondamentale per contrastare fenomeni come alluvioni, cementificazione selvaggia e inquinamento. L’obiettivo: costruire comunità più inclusive e resilienti.
Planning Climate Change Lab: il cuore della ricerca Iuav sul clima
Da oltre 15 anni, presso l’ateneo veneziano è attivo il Planning Climate Change Lab, diventato un punto di riferimento internazionale per la progettazione urbana climate-proof. Il laboratorio si occupa di pianificare città in grado di resistere agli impatti ambientali e alle trasformazioni climatiche. Al centro di “Future Earth” — coordinato da Francesco Musco, docente Iuav e presidente del Consorzio Corila — si trova il concetto di città circolari: modelli urbani basati su architettura ecocompatibile, mobilità sostenibile, gestione intelligente dei rifiuti, biodiversità e spazi verdi.
Benno Albrecht: “Serve una nuova visione post-sostenibile”
Secondo il rettore dell’Università Iuav, Benno Albrecht, oggi viviamo in un contesto di rischio costante che impone una pianificazione anticipatrice. “L’adozione di modelli circolari nelle città rappresenta un passo fondamentale verso un futuro in cui sviluppo economico e tutela ambientale possano convivere in equilibrio. Per farlo, è necessario intravedere un nuovo orizzonte mentale che definiamo della post-sostenibilità, che permetta di fronteggiare tutti quei cambiamenti (geografici, sociali ed economici) di difficile previsione e, di conseguenza, saper adattare gli strumenti intellettuali, progettuali ed operativi in tal senso”.
Il contributo scientifico dell’Iuav con CMCC e Future Food Institute
L’inaugurazione dei lavori si è svolta nell’Aula magna dell’Iuav con Luca Mercalli, noto climatologo e divulgatore scientifico. I ricercatori dell’Università Iuav di Venezia, in collaborazione con il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), stanno portando avanti un’analisi accurata sulle strategie di adattamento urbano, con focus specifico sulla mappatura climatica. Il coordinamento è affidato a Paola Mercogliano, responsabile della Divisione di Ricerca su Modelli Regionali e Impatti Geo-Idrologici del CMCC.
Ecologia integrale e sicurezza alimentare: il dialogo di Future Lands
A chiudere l’evento, il Future Food Institute ha proposto un dibattito dal titolo “Future Lands”, incentrato sull’ecologia integrale. Il confronto ha esplorato in che modo rigenerazione delle aree marginali e sicurezza alimentare possano essere strumenti per costruire comunità resilienti a livello globale.
