Università di Perugia: 4,3 milioni UE per il progetto REALISE su vulcani e AI

L’Università di Perugia guida il progetto REALISE con 4,3 milioni UE per studiare vulcani, rischi naturali e risorse strategiche.
Università di Perugia ottiene 4,3 milioni di euro per il progetto REALISE
L’Università degli Studi di Perugia, con il coordinamento di Maurizio Petrelli del Dipartimento di Fisica e Geologia, ha conquistato un prestigioso finanziamento europeo di circa 4,3 milioni di euro. L’importante riconoscimento arriva nell’ambito delle azioni Marie Sklodowska-Curie Doctoral Networks del programma Horizon Europe.
Il progetto REALISE è stato selezionato tra 1.417 proposte, con un tasso di successo di circa il 10%, figurando tra i 149 progetti approvati. Questo risultato conferma ancora una volta l’eccellenza scientifica e la competitività internazionale dell’Università degli Studi di Perugia.
REALISE: il consorzio internazionale guidato dall’Università di Perugia
Il progetto REALISE, di cui l’Università di Perugia è coordinatrice, riunisce un consorzio internazionale composto da sei università europee di eccellenza e due rinomati istituti di ricerca.
Oltre all’Ateneo perugino, partecipano l’ungherese Eotvos Loránd Tudományegyetem, la Sorbonne Université, la belga Katholieke Universiteit Leuven, la Gottfried Wilhelm Leibniz Universität di Hannover, l’University of Ljubljana in Slovenia, il Centre National de la Recherche Scientifique e l’Institut de Physique du Globe de Paris.
A questi si aggiungono undici partner associati tra cui spiccano aziende leader del settore, enti di ricerca e decisori politici come il Dipartimento della Protezione Civile, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il Bureau de Recherches Géologiques et Minières (Francia) e il Federal Institute for Geosciences and Natural Resources (Germania).
15 giovani ricercatori formati su vulcani, risorse naturali e intelligenza artificiale
Il progetto REALISE formerà 15 giovani ricercatrici e ricercatori provenienti da diversi Paesi, preparandoli a diventare figure di riferimento nell’applicazione avanzata di tecniche innovative. I percorsi formativi integreranno petrologia ignea, vulcanologia, geochimica e intelligenza artificiale.
L’obiettivo principale è comprendere meglio le dinamiche che precedono le eruzioni vulcaniche, supportare la valutazione dei rischi e la gestione delle emergenze naturali. Inoltre, il progetto punta a esplorare la formazione di materie prime critiche e strategiche nei sistemi magmatici, come litio, rame e terre rare, elementi chiave per la transizione energetica europea e per la realizzazione del Green Deal.
REALISE: quattro anni di formazione internazionale e competenze trasferibili
REALISE avrà una durata complessiva di quattro anni. Durante questo periodo, le giovani ricercatrici e i giovani ricercatori saranno coinvolti in programmi di formazione presso i partner internazionali e aziende leader del settore, assicurando la massima trasferibilità delle competenze acquisite.
Il progetto contribuirà alla creazione di una nuova generazione di consulenti scientifici, imprenditori e imprenditrici capaci di affrontare le sfide globali legate ai rischi naturali e all’uso sostenibile delle risorse naturali.