Il prof. Gabriele Centi dell’Università di Messina premiato per i suoi studi sulla catalisi

Il prof. Gabriele Centi premiato per la ricerca sui catalizzatori e la cooperazione tra Europa e Asia.
Il prestigioso APACS & EFCATS Michel Che Award riconosce i risultati scientifici e la cooperazione internazionale del docente del Dipartimento ChiBioFarAm.
Un riconoscimento prestigioso per la ricerca scientifica dell’Università di Messina
Il professor Gabriele Centi, docente del Dipartimento ChiBioFarAm dell’Università di Messina, è stato insignito dell’APACS & EFCATS Michel Che Award, uno dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali nel settore della catalisi. Il premio celebra gli scienziati che si sono distinti per i loro contributi fondamentali nella progettazione e nella caratterizzazione dei catalizzatori.
La catalisi al centro della transizione energetica
La catalisi rappresenta un pilastro della chimica sostenibile, poiché consente di rendere i processi industriali più efficienti e meno impattanti per l’ambiente. È una tecnologia chiave nello sviluppo di energie rinnovabili come l’idrogeno verde, nella riduzione delle emissioni di CO2 e nell’aumento dell’efficienza energetica. Queste applicazioni, cruciali per il futuro del pianeta, sono al centro delle attività di ricerca del Centro di Catalisi per la Produzione e l’Energia Sostenibili (CASPE).
Il Centro CASPE e la cooperazione internazionale dell’Ateneo
Il Centro CASPE è una realtà d’eccellenza nata dalla collaborazione tra l’Università di Messina, il Consorzio Interuniversitario INSTM e l’European Research Institute of Catalysis (ERIC aisbl) con sede in Belgio. Qui operano i gruppi di Chimica Industriale e Ingegneria Chimica del Dipartimento ChiBioFarAm, impegnati principalmente nello studio dell’impiego dell’energia solare per processi catalitici sostenibili.
Il significato del Michel Che Award per la comunità scientifica
Il Michel Che Award viene assegnato ogni due anni dall’Asia-Pacific Association of Catalysis Societies (APACS) e dalla European Federation of Catalysis Societies (EFCATS). Il riconoscimento valorizza i risultati eccezionali raggiunti negli ultimi cinque anni nello studio dei processi molecolari che avvengono alle interfacce solido-liquido o solido-gas. Inoltre, premia l’impegno nel rafforzare la collaborazione tra le comunità scientifiche asiatiche ed europee, in linea con l’opera del prof. Che.
Il professor Centi sarà invitato a tenere conferenze plenarie durante due dei più importanti eventi internazionali del settore: il meeting biennale dell’EFCATS (EuropaCat) e quello triennale dell’APACS (APCAT), contribuendo alla diffusione del sapere scientifico e all’ampliamento delle collaborazioni accademiche su scala globale.