Nuovi corsi dell’Università di Padova per il rilancio delle aree montane

Rimont e Newmont: l’Università di Padova forma professionisti per rilanciare e comunicare le aree montane
Si chiamano Rimont e Newmont i due innovativi programmi introdotti nei corsi di aggiornamento professionale del Progetto Orizzonte Montagna dell’Università di Padova. Entrambi i percorsi prevedono il rilascio di certificazioni digitali delle competenze acquisite, valide e riconosciute a livello internazionale.
Rimont: formazione per la nuova residenzialità in quota
Il programma Rimont nasce con l’obiettivo di accompagnare la crescente richiesta di nuove forme di abitazione nelle aree montane italiane. Come spiega Mauro Varotto, referente scientifico del corso: «Rimont è un corso che si ispira ad esperienze già realizzate in altre aree dell’arco alpino italiano per accompagnare la domanda di nuove residenzialità in aree montane, allo scopo di consolidare nuovi progetti abitativi in quota».
Attraverso l’analisi di casi concreti in Veneto e Friuli, come la val di Zoldo, la val Posina e la Carnia, il corso approfondisce i temi legati alla governance del territorio, alla gestione dei processi di ripopolamento e alla valorizzazione dell’eredità insediativa delle comunità montane.
Newmont: contrastare gli stereotipi con una nuova narrazione della montagna
Il programma Newmont è invece focalizzato sulla comunicazione e ha come obiettivo quello di offrire strumenti efficaci per una narrazione più autentica delle realtà montane. «Newmont pone al centro del percorso formativo la comunicazione sulla montagna. Quest’ultima, in genere, tende a cadere in formule semplificate, che rispecchiano gli stereotipi più diffusi sulle aree montane italiane», si legge nella presentazione.
Il corso intende promuovere una comunicazione scientifica, giornalistica e istituzionale che eviti semplificazioni e errori frequenti. Particolare attenzione sarà rivolta al linguaggio e all’uso dei media audiovisivi, con l’obiettivo di valorizzare la complessità ambientale, storica e culturale dei territori montani.
Un’opportunità gratuita con iscrizione entro il 18 luglio
Entrambi i percorsi formativi sono totalmente gratuiti, grazie al sostegno del Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le iscrizioni resteranno aperte fino al 18 luglio e saranno accettati i primi 15 candidati in graduatoria per ciascun corso.
Il contesto italiano: un Paese prevalentemente collinare e montano
Secondo i dati diffusi dall’Istat, l’Italia presenta una conformazione geografica in cui prevalgono le aree collinari (41,6% del territorio), seguite da quelle montane (35,2%) e infine dalle pianure (23,2%), su un’estensione complessiva di 302.073 chilometri quadrati. Questo rende ancora più strategici i programmi dell’Università di Padova, pensati per formare figure professionali capaci di valorizzare e gestire il potenziale delle zone montane italiane.