Innovazione green dell’Università di Padova

Campioni irradiati su fotoreattore

Padova: molecola green produce idrogeno e acqua ossigenata con sole

L’Università di Padova ha sviluppato una molecola bifunzionale capace di produrre idrogeno o acqua ossigenata sfruttando la luce solare come fonte di energia. Pubblicato su Advanced Functional Materials, questo studio offre una soluzione sostenibile per l’industria chimica e petrolchimica, con l’idrogeno come promettente fonte energetica per il futuro. 

Molecola intelligente per due reazioni

La molecola, basata su un colorante, si adatta alle condizioni ambientali autoassemblandosi in due strutture distinte. A seconda delle necessità, sintetizza idrogeno o acqua ossigenata, passando da una conformazione all’altra. “Per ottenere questo comportamento bifunzionale abbiamo sfruttato quei principi della chimica che permettono di controllare finemente come le molecole si organizzano nello spazio e comunicano tra loro,” spiega Marianna Barbieri, prima autrice dello studio coordinato da Luka Ñorđević. 

Sostenibilità e riciclabilità dei materiali

I materiali utilizzati sono completamente organici, privi di metalli rari, riciclabili e riutilizzabili, garantendo una chimica verde più sicura ed economica. “Un altro aspetto cruciale è la sostenibilità: i materiali sviluppati sono completamente organici, non contengono metalli rari, sono riciclabili e riutilizzabili,” aggiunge Barbieri. Questo approccio riduce l’impatto ambientale rispetto ai sistemi tradizionali. 

Unicità del sistema bifunzionale

A differenza dei materiali esistenti, che producono singolarmente idrogeno o acqua ossigenata, il sistema dell’Università di Padova è unico nel combinare entrambe le funzioni in una sola molecola. Cambiando le condizioni ambientali, la molecola si riconfigura, offrendo un’alternativa efficiente per due materie prime essenziali per l’industria.