Milano e Università Statale aderiscono a “50.000 sudari per Gaza”

Il Comune di Milano e l’Università Statale partecipano alla mobilitazione nazionale “24 maggio – 50.000 sudari per Gaza”, un’iniziativa promossa da accademici e figure pubbliche della società civile per attirare l’attenzione sull’emergenza umanitaria in corso a Gaza e nei territori palestinesi. L’obiettivo è quello di chiedere la fine dei bombardamenti e garantire l’accesso agli aiuti alimentari e sanitari nella Striscia di Gaza.
Palazzo Marino esporrà un sudario bianco come simbolo di solidarietà
In occasione della giornata del 24 maggio 2025, sulla facciata di Palazzo Marino sarà esposto un lenzuolo bianco per tutta la giornata. Il gesto, come spiegato in una nota ufficiale del Comune, rappresenta un simbolo di pietà e cura verso le vittime innocenti del conflitto.
“Il sudario rappresenta un abbraccio a chi ha perso la vita e una denuncia contro l’ingiustizia e la violenza che continuano a colpire la popolazione civile, in particolare donne, bambini e anziani”, si legge nella nota di Palazzo Marino.
Il Comune sottolinea la volontà di stimolare riflessione pubblica e partecipazione collettiva, riaffermando il profondo impegno della città per la pace, la solidarietà e la giustizia internazionale.
Il messaggio dell’Università Statale: “Non possiamo restare indifferenti”
Anche l’Università Statale di Milano ha aderito con convinzione alla campagna, condividendo sul proprio profilo ufficiale l’immagine del sudario esposto sulla facciata dell’ateneo.
“Come grande Ateneo pubblico, per definizione luogo di libera cultura e scienza, che ha fra le sue funzioni quella di promuovere il dialogo e il confronto di idee, sentiamo di non poter restare indifferenti di fronte all’escalation della tragedia immane che si sta consumando in Palestina”, si legge nel post ufficiale dell’università.
Per questo motivo, l’ateneo milanese ha deciso di esporre simbolicamente un lenzuolo bianco all’esterno della sede principale, per unirsi all’appello collettivo in favore di un cessate il fuoco immediato e di una pace duratura per tutti i popoli coinvolti.