Tor Vergata: accordo con il Campidoglio sulla tranvia Termini-Giardinetti

tramvia Termini-Giardinetti

Tor Vergata e Campidoglio trovano l’intesa: ponte tranviario su via della Sorbona e bando entro febbraio 2026.

È stata raggiunta un’intesa tra il Campidoglio e l’Università di Roma Tor Vergata sulla modifica del tracciato della tranvia Termini-Giardinetti-Tor Vergata, nella parte che attraversa via della Sorbona. L’annuncio è arrivato al termine dell’incontro svoltosi ieri in Campidoglio, al quale hanno partecipato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, il rettore dell’Università di Roma Tor Vergata Nathan Levialdi Ghiron, la commissaria straordinaria di Governo Maria Lucia Conti e i progettisti dell’infrastruttura.

Secondo quanto riferito in una nota congiunta da Campidoglio e Università Tor Vergata, è stata trovata e condivisa una soluzione progettuale capace di rispondere alle criticità sollevate dall’Ateneo in merito al transito del tram su via della Sorbona.

Siamo molto soddisfatti per aver raggiunto l’accordo sulla realizzazione di un’opera importante e strategica per la nostra città”, ha dichiarato l’assessore Eugenio Patanè. La modifica prevede la costruzione di un ponte tranviario sulla via in questione, permettendo così al tram di non viaggiare in promiscuo con gli altri veicoli, migliorando la velocità commerciale del servizio.

Grazie all’intesa, sarà possibile riaprire la Conferenza dei Servizi e la procedura unica di attuazione già da domani, 8 maggio 2025, con termine massimo fissato per l’8 agosto 2025. A seguire, verranno avviate le procedure per la pubblicazione del bando di gara, che dovrebbe essere aggiudicato entro metà febbraio 2026.

Soddisfazione è stata espressa anche dal rettore dell’Università di Roma Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron, che ha apprezzato le modifiche apportate al progetto dagli uffici tecnici del Comune in collaborazione con l’Ateneo. “Le soluzioni condivise sono il risultato del lavoro congiunto per risolvere le criticità manifestate dall’Ateneo e riportare il progetto verso requisiti idonei per prestazioni e sicurezza ad una moderna linea tranviaria, chiaro valore aggiunto per l’Ateneo e il territorio”.